destionegiorno
|
Non Sono Poeta... posso essere un momento... un’emozione... o uno sguardo e via... posso essere quello che leggi o quello che guardi... posso essere inchiostro di parole... e basta... per questo non sono Poeta... e mai lo sarò... se ti fermi al nero e non "vedi" il bianco, gli spazi ... (continua)
|
si parla, si ascolta, si tace
e si mente
-sono single per scelta-
per salvarti il cuore, taci la verità
ma la leggi nei loro occhi
lo sai tu, lo sanno loro
sei sempre arrivata seconda
a qualcuno, a qualcosa
-adoro i bambini, ma quelli... leggi...
|
non ho virtù
se non il peccato che ignori
quel colore in esubero
di una sinfonia stonata
nel giorno che non... leggi...
|
sono solo
un numero
InfinitO
un otto
traverso
che... leggi...
|
di fango vestita
saluta il giaciglio
di terra e lacrime... impastato
ha saziato la bocca di polvere
ha concesso tempo al suo dolore
ma imperterrito germoglio
fiera si innalza
di lei è noto il nome
non più il volto...
rimane... leggi...
|
Ti piace come scrive poesie Maria Rimedio Troncia? Allora clicca su questo pulsante per condividere su Google+. |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
La pagina personale "mariarimediotroncia.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.
Maria Rimedio Troncia
| C'era una volta... un pesciolin d'argento
che del suo poco era contento
bello, tondo, paffutello,
non di certo era un gioiello
lo convinsero un bel dì
a spostarsi un po' da lì
osa amico, fu la proposta...
parti ora, che ti costa!
preparò il suo bel bagaglio
si sentiva quasi ammiraglio
e partì all'arrembaggio
con l'idea di un gran bel viaggio
ma non tenne al pari il conto
di esser visto come pesce tonto
e come altri pesciolini
s'impigliò nelle trame fini
è grande e forte quella rete!
e sono tante le marionette
tanti fili, qualche esca
quel che serve per la pesca
si agitava, e che amarezza
nel notar l'altrui destrezza
di riuscire a navigare
in quel grande e strano mare
tutto lì parea bello
anche il misero martello
il pesce, ovvio, non l'arnese,
ma la cosa è già palese
continuò così un poco
a giocar lo strano gioco
fatto si dai pesciolini
ma con intenti assai più fini
lui era il povero fratello
ritenuto asinello
specie nuova per quel mare
da guardare e ammirare
lui, ignaro, non sapeva
quel che in giro si diceva
che per quanto bello e tondo
non ballava in girotondo
un bel ballo necessario
in quel mare immaginario
dove tutti posson stare
solo se si sa remare
ma non contro e non di petto
non saresti ben accetto
e lo dice bene il fatto
se ti neghi al lor baratto
ecco, quindi, mandar fuori
il pesciolin senza colori
da quel mar che è solo loro
dove serve brillar d'oro
ma lui è d'argento e senza veli
niente nome e senza peli
sulla lingua e sulla pelle
non si ingannano le stelle!
e sono tante nel firmamento
solo di nome e non d'intento
dove sì, potrai restare
se impari bene il navigare
ma il nome tuo dev'esser vero
e poco importa se è sincero
son pretese troppo belle
voler stare tra le stelle
accantona perciò il momento
dell'entrata al firmamento
e se ancor non hai capito
a te qui lo lascio scritto
pesciolin color argento
che del poco sei contento
non è questo il tuo bel mar
dove immergerti a sognar
questo è mar di privilegiati
e non per miseri imbranati
di color ne hai solo uno
ma stai certo... non sei nessuno
e non saranno certo loro
a premiarti con l'alloro
sono altre le cose belle
aldilà di queste stelle
questo è mar di sfavillio
annegato nell'oblio
di esser sempre onnipresenti
quasi come onnipotenti
è la vita, quella vera
a dar medaglie a chi spera
che la fuori esista ancora
una splendida signora
e il suo nome non è beltà
ma sempre e solo onestà
nelle azioni e negli intenti
contro tutti i prepotenti
di spada o penna sono armati
coi loro scudi ben schierati
sempre contro tutti quelli
che i lor color non vedon belli
da troppo tempo offuscati
e nella rete incatenati
vedon te come pesce tonto
per il proprio tornaconto
ma tu del poco sii contento
e usa amor nel tuo intento
vanta quindi il tuo colore
e diverrai un gran signore
e poco importa se è solo uno
e che per molti è inopportuno
quello è tuo, tuo soltanto,
e per sempre l'avrai accanto
storia, favola... chissà
se quel che dico è verità
ma tu ascolta e fai tesoro
del consiglio... non dell'oro
e ricorda che son Nessuno
in mezzo a tanti numeri Uno
forse proprio come te
che di certo non sei un re
ma se è un regno, quel che serve
non avrò certo riserve
a svelarti il mio segreto
che per regnar serve rispetto
rimarrai forse un nome
in mezzo a tutti i loro come
ma per quanto sia solo Uno
il tuo nome non sarà mai Nessuno |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. |
«Il Rispetto è l'unico salvagente, infallibile, nel mare della Vita... si deve a tutto, a tutti... ma anche a se stessi... ci vuole coraggio per navigare controcorrente...è uno sforzo immane... ma bisogna imparare anche a dire no, ogni tanto... credo che valga più un "no", detto con coraggio, che un "si" per opportunismo... perché non serve a cambiare le cose...» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|